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Giovanni Soldini

Giovanni Soldini nasce a Milano il 16 maggio 1966. Navigatore oceanico e pioniere nello sviluppo di tecnologie e assetti innovativi per le barche da corsa, Giovanni Soldini ha alle spalle oltre trent'anni di regate oceaniche in solitaria e in equipaggio.

Biografia

Navigatore oceanico e pioniere nello sviluppo di tecnologie e assetti innovativi per le barche da corsa, Giovanni Soldini ha alle spalle oltre trent’anni di regate oceaniche in solitaria e in equipaggio, tra cui due giri del mondo in solitario (un secondo e un primo posto), sei Québec-Saint Malo (una vinta nella categoria monoscafi), sei Ostar (due vittorie nelle classi 50’ e 40’), quattro Transat Jacques Vabre (una vittoria nella classe 40’) e più di 40 transoceaniche.

Nel 1994/95 al B.O.C. Challenge, il giro del mondo in solitario a tappe, Soldini taglia il traguardo al secondo posto con il 50 piedi Kodak. Nel 1998-99 vince l’Around Alone, il suo secondo giro del mondo in solitario a tappe, con Fila, primo 60 piedi con chiglia basculante e albero alare a essere costruito in Italia. Durante la terza tappa soccorre e salva la velista francese Isabelle Autissier, rovesciatasi nel Pacifico meridionale a 60° sud tra la Nuova Zelanda e Capo Horn.

Tra il 2001 e il 2005, Soldini è il primo italiano a competere nella classe dei trimarani di 60 piedi ORMA con il multiscafo denominato prima Fila, poi Tim. Dal 2007 al 2009, a bordo di Telecom, corre nella nuova Class 40 conquistando il primo posto in tutte le più importanti regate a cui partecipa, oltre a vincere nel 2009 il campionato del mondo di classe.

A bordo del monoscafo VOR 70 Maserati, Soldini conquista il nuovo record sulla Rotta dell’Oro da New York a San Francisco nel 2013 (13.225 miglia in 47 giorni, 42 minuti e 29 secondi) e vince importanti regate come la Cape2Rio nel 2014, stabilendo il nuovo record di percorrenza ancora oggi imbattuto. 

Dal 2016 a bordo di Maserati Multi70, primo trimarano oceanico volante, stabilisce nel 2018 il record della rotta Hong Kong-Londra (15.083 miglia effettive in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 12 secondi), nel 2021 il record della Manica e il record sulla rotta originale del Fastnet, e conquista numerose vittorie nelle regate RORC Transatlantic Race, RORC Caribbean 600 e Rolex Middle Sea Race. 

Soldini è da sempre un appassionato divulgatore della cultura del mare ed è impegnato in prima linea nella sua salvaguardia. Nel 2022 trasforma Maserati Multi70 nella prima barca da corsa full electric e raccoglie in oceano dati utili alla comunità scientifica nell’ambito del Decennio del Mare dell’UNESCO e nel 2023, con il trimarano elettrificato, compie un altro giro del mondo, il primo in totale autonomia energetica.

Dal 2024 è Team Principal del nuovo e avanguardistico progetto sportivo Ferrari Hypersail.

Onoreficenze

Nel 2000, per decisione del presidente francese Jacques Chirac, riceve la Légion d’honneur per il salvataggio di Isabelle Autissier.
Nel 2004 viene nominato Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel 2008 gli viene conferita la Medaglia d’Oro al Merito di Marina per i successi conseguiti nello sport velico dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Tutti i risultati sportivi

LOOPING

3º place – Baule-Dakar solo regatta (1991)

2º place – Ostar, Europe 1 Star solo regatta – class 50′ (1992)

 

STUPEFACENTE / KODAK / TELECOM

1º place – Roma x 2 (1994)

2º place – solo around the world in legs – class 50′ (1995)

1º place – Roma x 2, paired with Isabelle Autissier (1996)

1º place – Ostar solo regatta – class 50′ (1996)

1º place – Québec-Saint-Malo – classes 50′ and 60′ (1996)

1º Classificato – Roma x 2 – class 50′ (1997)

FILA

1º place – Atlantic Alone (class 60′) solo. Overall winner and race record (1998)

1º place – Around Alone (class 60′) solo round-the-world race in legs. Overall winner and race record (1999)

5º place – Transatlantica in solitario, solo regatta – class 60′ (2000)

2º place – Québec-Saint-Malo – class 50′ e 60′ (2000)

5º place – Transat Jacques Vabre(2001)


ORMA 60’ (FILA / TIM)

1º place – Roma x 2 (2002)

7º place – GP d’Italia (2003)

8º place – GP de Marseille (2003)

7º place – The Transat, solo regatta (2004)

5º place – Québec-Saint-Malo (2004)

 

CLASS 40’ TELECOM ITALIA

1º place – Transat Jacques Vabre, class 40 paired with Pietro D’Alì (2007)

1º place – Grand Prix Petit Navire di Douarnenez, class 40, in crew (2008)

1º place – The Transat Plymouth – Boston – class 40, solo (2008)

4º place – Québec-Saint-Malo – class 40, crewed (2008)

1º place – Grand Prix Petit Navire di Douarnenez, class 40 crewed (2009)

1º place – Transmanche, class 40 with Karine Fauconnier (2009)

1º place – Les Sables-Horta-Les Sables, class 40 paired with Karine Fauconnier (2009)

2º place – Solidaire du Chocolat (Nantes, FR – Progreso, MEX), with Pietro D’Alì (2009)

 

MASERATI VOR 70

NEW WORLD RECORD Golden Route – New York / San Francisco (2013) 

2º place – Transpacific Yacht Race (2013)

1º place – Cape2Rio, win and New Race Record set in 10 d, 11 h, 29 m, 57 s (2014)

NEW WORLD RECORD on the Tea Route from San Francisco to Shanghai, in 21 d 19 h, 32 m, 54 s (2015)

4º place – Sidney – Hobart 70 (2015)

 

MASERATI MULTI70

1º place – Rolex Middle Sea Race – New Race Record for Multihull 2 d, 1 h, 25 m, 1 s (2016)

2º place – RORC Transatlantic Race (2016)

2º place – RORC Caribbean 600 (2017)

3º place – Transpacific Yacht Race (2017)

NEW WORLD RECORD on the Route Hong-Kong – London set in 36 d, 2 h, 37 m, 2 s (2018)

1º place – Rolex Middle Sea Race (2018)

1º place in Multihull Line Honours – RORC Caribbean 600 (2018)

1º place in Multihull Line Honours – RORC Caribbean 600, New Race Record for Multihulls, 1 d, 6 h, 49 m (2019)

1º place in Multihull Line Honours – Rolex Middle Sea Race

NEW WORLD RECORD on the Route Monaco – Saint Tropez 2 h, 25 m, 44 s (2021)

NEW WORLD RECORD on the Route Monaco – Porto Cervo, 7 h, 50 m, 44 s (2021)

NEW WORLD RECORD on the Route Plymouth – La Rochelle, 12 h, 15 m, 21 s (2021)

NEW WORLD RECORD on the Route Cowes – Dinard (English Channel Record), 4 h, 30 m, 45 s (2021)

NEW WORLD RECORD on the original Fastnet Route Cowes – Plymouth, 23 h, 51 m, 16 s (2021)

1º place “All Boats” and “Line Honour Multihull” – RORC Transatlantic Race (2022)

2° place Multihull Line Honours e winner Mocra class – in RORC Caribbean 600 (2022) 

1° place in Multihull Line Honours – Regata dei Tre Golfi (2022)

3° place in Multihull Line Honours – Rolex Middle Sea Race (2022)

place – RORC Transatlantic Race, “All Boats” e “Line Honour Multihull”, New Race Record 5 d, 5 h, 46 m, 26 s (2023)

2° place in real time – RORC Caribbean 600 (2023)

2° place in real time – Transpac Race (2023)

 

Time line


“Mi dà molte emozioni navigare a velocità incredibili e volare sugli oceani. In realtà tutte le mie barche sono state speciali, interessanti e all’avanguardia, non potrei sceglierne una… Ho trovato un’anima in ogni barca con cui ho navigato e con loro ho sempre avuto dei rapporti molto speciali. Le ho costruite, le ho volute, ho seguito il progetto e ci ho navigato: le sentivo mie”

1991 - 1993

Looping

Dopo diverse esperienze e due traversate oceaniche, grazie al supporto dell’armatore Domenico Ranalli, Giovanni Soldini si affaccia sulla scena sportiva internazionale con l’Open 50 Looping e nel 1991 partecipa alla sua prima regata in solitario: La Boule-Dakar.
La barca per l’occasione prende il nome di Sponsor Wanted, perché Giovanni è in cerca di finanziatori. Nello stesso periodo conosce il meteorologo Pierre Lasnier, che lo accompagnerà per la sua vita di marinaio.

1992 – Trovati i primi sponsor, Giovanni Soldini partecipa alla Ostar (la transatlantica in solitario) classificandosi al secondo posto. A bordo di Looping compie anche la Québec-Saint Malo. Nella traversata di ritorno, dal Canada alla Francia, perde la chiglia e si ribalta in mezzo all’Atlantico. Dopo il rocambolesco naufragio, Giovanni e il suo equipaggio vengono recuperati da una nave cargo tedesca di 150 metri, la Indipendent Pursuit, che li porta a Philadelphia.

1994 - 1996

50 PIEDI – STUPEFACENTE

Nel 1993, senza barca e senza armatore, Giovanni cerca fondi e grazie a una cordata di amici, conoscenti e operatori del settore – 48 soci pronti a scommettere su di lui e creare una società ad hoc -, inizia la costruzione di un 50 piedi su progetto di Berret. Allestisce il cantiere all’interno di una comunità di recupero e battezza la barca Stupefacente.

Non volevo fare solo una barca da corsa, ma cercavo un’esperienza che superasse l’ambizione sportiva, volevo fare qualcosa di collettivo e di importante per chi partecipava”.

Nel 1994, Giovanni Soldini realizza il sogno di partecipare alla regata in solitario attorno al mondo, la BOC Challenge (poi ribattezzata Around Alone). Vince due tappe su quattro e dopo una competizione combattuta con i denti si piazza secondo nella classe Open 50 piedi, alle spalle dell’australiano David Adams.

Sulla barca ribattezzata Telecom Italia, come il nuovo sponsor, Giovanni Soldini installa un albero in carbonio e domina la stagione 1994-1995, imponendosi nelle principali competizioni. 

Nel 1996, con il suo 50 piedi, Soldini riesce a vincere tutte le regate alle quali partecipa: comincia con il successo alla Roma per Due in coppia con Isabelle Autissier; si aggiudica la Europe 1 Star (ex Ostar), la più celebre delle regate transatlantiche in solitario da Plymouth (Inghilterra) a Newport (USA), e poi partecipa alla Québec-Saint Malo in equipaggio con Enrico Caccia, Andrea Tarlarini e Andrea Romanelli, Guido Broggi e Bruno Laurent. In quella edizione si classifica secondo overall, ed è per lui una regata molto speciale.

1997 - 2000

MONOSCAFO 60’ FILA

Alla fine del 1996, dopo una stagione strepitosa, Giovanni Soldini mette insieme un pool di sponsor – FILA, TELECOM e BNL – e costruisce il primo 60 piedi al mondo che ha allo stesso tempo chiglia basculante e albero alare, una barca innovativa e tecnologicamente all’avanguardia. Il disegno è di Jean-Marie Finot, coadiuvato da Andrea Romanelli che dopo le esperienze sul Moro di Venezia e la MiniTransat affianca il team di Finot.
La barca viene varata a fine 1997.
Nel marzo del 1998 FILA sfida il record del Nord Atlantico tra NY e Cape Lizard, i primi giorni vanno alla grande, poi una tempesta sorprende e rovescia la barca a trecento miglia dall’arrivo. Nell’incidente perde la vita Andrea Romanelli, amico e compagno che sarà dichiarato disperso in mare. Una tragedia devastante che segnerà per sempre la vita di tutte le persone coinvolte.
“Restava questa barca, che aveva dentro di sè molto di Andrea: idee, appunti, tacche e numeri segnati sulle pareti. L’unica cosa che potevo fare era trattargliela bene e farla andare forte. Perciò sono risalito subito sul Fila: era l’unico modo di reagire” (da un’intervista alla Gazzetta dello Sport, 3 ottobre, 1998).
Fila viene riparata e si presenta alla partenza della Atlantic Alone in condizioni non proprio ottimali, eppure vince la traversata in solitario da Falmouth (Inghilterra) a Charleston (South Carolina, USA), propedeutica per la partecipazione all’Around Alone nella classe 60 piedi.
Alla Around Alone, la barca compie una gara eccellente e vince una delle due prime tappe. Poi durante la terza tappa, da Auckland a Punta del Este, nel Sud del Pacifico la barca della velista francese Isabelle Autissier, si ribalta a 60° sud, a più di tremila miglia dalla costa tra Nuova Zelanda e Capo Horn. Giovanni si adopera per andare in suo soccorso e riesce a recuperarla il 16 febbraio del 1999.
Giovanni Soldini vince quella tappa, anche se a bordo sono in due, e poi di nuovo si aggiudica anche la tappa seguente, da Punta del Este a Charleston, conquistando la vittoria finale del giro del mondo in solitario. È la prima e ancora oggi unica vittoria di un navigatore italiano.
Il 29 febbraio 2000 Soldini riceve la Légion d’honneur, massima onorificenza dello stato francese, che gli viene conferita presso il Museo della Marina di Parigi dalle mani del navigatore Gerard d’Aboville, per decisione del presidente francese Jacques Chirac, per il salvataggio in mare di Isabelle Autissier.

2001 - 2005

TRIMARANO ORMA 60

All’inizio del 2001, Soldini vara l’ORMA 60, il trimarano per le regate oceaniche, progettato da Van Peteghem-Lauriot Prévost, sponsorizzato prima da Fila e poi da TIM, e partecipa a tutte le regate oceaniche e gran premi tra le boe organizzati dal circuito ORMA. 

La parentesi con il multiscafo dura fino al 2005 ed è entusiasmante perché la classe è agguerrita, il livello di competizione altissimo e quello di Giovanni è primo ORMA 60 italiano. 

Un’esperienza fondamentale che lo vede partecipare alla Route du Rhum, alla Ostar, e tre volte alla Jacque Vabre dove, nel 2005, il trimarano si cappotta e poi naufraga in mezzo all’Oceano a circa cinquecento miglia da Dakar. Giovanni Soldini, con l’amico e compagno di equipaggio Vittorio Malingri, viene tratto in salvo da una petroliera.

Il 12 febbraio 2004, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, lo nomina Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

2007 - 2009

CLASS 40’ TELECOM ITALIA

Nel 2007, su disegno di Guillaume Verdier, Giovanni Soldini vara un prototipo di Class 40, una classe numerosa di barche molto simili tra loro, regolata per contenere i costi. La prima regata che affronta e vince è la Jacque Vabre, in doppio con Pietro D’Alì. Lo sponsor è Telecom Italia.

Tra il 2008 e il 2009, Soldini vince un’altra solitaria: a maggio trionfa per la seconda volta alla The Artemis Transat, la ex Ostar, 2955 miglia nell’Oceano Atlantico da Plymouth a Boston. Nello stesso anno partecipa anche alla Fastnet e ancora una volta alla Québec-Saint Malo. Vince anche il campionato del mondo class 40 e ancora la Le Sable – Horta – Le Sable e la Transmanche. 

Sempre in coppia con Pietro D’Alì, si qualifica infine secondo alla La Solidaire du Chocolat, da Nantes (Francia) a Progreso (Messico).

 

2012 - 2016

MASERATI VOR70

Con Ericsson 3, ribattezzato Maserati, Giovanni Soldini avvia un programma oceanico in monoscafo che lo porta a segnare nuovi record. 

Nel 2012, Maserati VOR 70 parte per stabilire un nuovo record sulla rotta storica New York – San Francisco, 13.219 miglia nautiche passando per Capo Horn. Il 16 febbraio 2013 taglia la linea del traguardo sotto il Golden Gate Bridge aggiudicandosi il record della Rotta dell’Oro nella categoria dei monoscafi in 47 giorni 0h 42′ 29″. Insieme a Giovanni Soldini naviga l’equipaggio formato dallo statunitense Ryan Breymaier, il francese Sébastien Audigane, il cinese Jianghe Teng, lo spagnolo Carlos Hernández, il tedesco Boris Herrmann, gli italiani Guido Broggi, Michele Sighel e Corrado Rossignoli.

Nel 2014, Maserati VOR 70 taglia il traguardo della 14ª Cape2Rio (transoceanica di 3.300 miglia nautiche da Cape Town a Rio de Janeiro), aggiudicandosi la vittoria e stabilendo il nuovo record in 10 giorni 11h 29′ 57″, e nel 2015 stabilisce un nuovo record sulla rotta San Francisco – Shanghai, una delle antiche rotte commerciali del Tè. Il primato è ratificato dal World Sailing Speed Record Council con il tempo di 21 giorni, 19 ore, 32′ 54″.

Tra gli altri grandi risultati, Maserati VOR 70 arriva in quarta posizione sulla linea del traguardo della 71ª edizione della Rolex Sydney Hobart Yacht Race, una delle più difficili regate internazionali. Il monoscafo italiano percorre le 628 miglia che separano l’Australia dalla Tasmania in 2 giorni 22h 54′ 33″. 

 

2016 - 2023

TRIMARANO MASERATI MULTI70

Nel 2016 Soldini e il suo team, al termine di un triennio con il monoscafo Maserati VOR 70, avviano le sperimentazioni su multiscafo (ex Gitana). Lungo 21,20 metri, largo 16,80, con un albero alare di 29 metri e un dislocamento di 6,3 tonnellate, Maserati Multi70 si solleva sull’acqua con una stabilità di volo unica, e appoggiandosi su foil e timoni potenzia le sue performance. Il multiscafo ultraleggero si dimostra capace di volare oltre i 40 nodi e coniugare al meglio tecnologia, alte prestazioni, affidabilità e sicurezza.

Nello stesso anno, Giovanni Soldini torna così a competere in equipaggio nelle regate internazionali al timone di Maserati Multi70, trimarano oceanico di ultima generazione appartenente alla famiglia dei MOD70 e progettato dallo studio Van Peteghem Lauriot-Prévost, tagliando per primo il traguardo della 37ª Rolex Middle Sea Race con un tempo di 2 giorni, 1 ora, 25 minuti e 1 secondo, e stabilendo il nuovo primato di riferimento dei multiscafi della regata maltese. Taglia anche il traguardo della terza edizione della RORC Transatlantic Race, concludendo la sua prima regata oceanica al secondo posto nella categoria.

Nel 2017, il team di Maserati Multi70 conclude la Transpac Race da Los Angeles a Honolulu in terza posizione. Per la maggior parte della traversata da Los Angeles il trimarano è ingaggiato in una battaglia per il comando con due multiscafi americani, Phaedo3 e Mighty Merloe. Poi la collisione con un oggetto galleggiante distrugge il timone e compromette la vittoria. 

Nel 2018, porta a termine la Hong-Kong – Londra in 36 giorni, 2 ore, 37 minuti e 2 secondi, riducendo di ben 5 giorni il precedente record della traversata, fissato dall’equipaggio di Gitana. 

Sempre a bordo di Maserati Multi70, Soldini partecipa anche alla 39ª edizione della Rolex Middle Sea Race, tagliando per primo il traguardo dopo 2 giorni, 11 ore, 54 minuti e 58 secondi; si aggiudica la quinta edizione della RORC Transatlantic Race, con un tempo di 6 giorni, 18 ore, 54 minuti e 34 secondi, e partecipa all’undicesima edizione della RORC Caribbean 600, chiudendo la regata al primo posto con un nuovo record per i multiscafi: 1 giorno, 6 ore e 49 minuti.

Dopo più di due anni che Maserati Multi70 non tornava nel Mediterraneo, nell’ottobre del 2020 Giovanni Soldini partecipa con il trimarano alla 41ª edizione della Rolex Middle Sea Race e conquista la Line Honours tagliando il traguardo dopo 2 giorni, 8 ore, 31 minuti e 31 secondi. Dietro a Maserati Multi70, con 15 minuti di distacco, termina la gara il gemello MOD 70 Mana capitanato dallo skipper Brian Thompson.

Dopo alcuni mesi di manutenzione nei cantieri di La Spezia, Giovanni Soldini torna in mare nel 2021 registrando due nuovi record di velocità, da Monaco a Saint Tropez in 2 ore, 25 minuti e 44 secondi, e da Monaco a Porto Cervo in 7 ore, 50 minuti e 44 secondi. Nella primavera dello stesso anno conquista altri tre record nel canale della Manica: Plymouth – La Rochelle (12 ore, 15 minuti e 21 secondi), il record della Manica da Cowes a Dinard (4 ore, 30 minuti e 49 secondi) e il record sulla rotta originale del Fastnet (23 ore, 51 minuti e 16 secondi), diventando il primo velista a percorrere la tratta in meno di 24 ore.

Nel 2022 con l’equipaggio di Maserati Multi70, conquista la Line of Honour della RORC Transatlantic Race e conclude al secondo posto la RORC Caribbean 600; nel Mediterraneo vince la Regata dei Tre golfi e si qualifica terzo alla Rolex Middle Sea Race. Tornato alla base, in Liguria, il trimarano affronta un nuovo importante cantiere e torna in acqua completamente elettrificato.

All’inizio del 2023 partecipa nuovamente alla RORC Transatlantic Race vincendo la regata e stabilendo il nuovo record di velocità in 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. 

All’attività sportiva affianca i test in mare sul sistema full electric e nell’arco del 2023 compie il primo giro del mondo navigando in autonomia energetica totale.

2024 - IN PROGRESS

PROGETTO HYPERSAIL

2024 – Giovanni Soldini è nominato Team Principal di Ferrari Hypersail, il nuovo progetto sportivo che porta Ferrari a competere anche sul mare.

Bibliografia

2000

Giovanni Soldini

"Nel blu. Una storia di vita e di mare”

Longanesi
2013

Giovanni Soldini

"Sulla rotta dell'oro. New York - San Francisco via Capo Horn”

Longanesi
2013

Carlo Borlenghi

"B.O.C. Challenge 94-95. Il giro del mondo in solitario di Giovanni Soldini”

Longanesi
2024

Giovanni Soldini

"Oltre i limiti. Dieci anni in oceano con Maserati - Ten years at the sea with Maserati”

Nutrimenti mare
press@soldini.it

Giovanni Soldini

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